Nel 1977, l’idea di inviare in due sonde un disco, per far sapere agli extraterrestri chi fossero i terrestri. E oggi il sito Vox ne realizza un video. Nel 1977 la Nasa lanciava due sonde del Programma Voyagernello spazio, con l’obiettivo di esplorare i confini del Sistema solare. E infatti Voyager 1 e Voyager 2 hanno raccolto moltissime informazioni su Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
All’epoca la Nasa decise di inserire nelle due sonde il Voyager Golden Record, un disco per grammofono pronto ad essere ascoltato da eventuali extraterrestri, che così avrebbero conosciuto la musica che i terrestri ascoltavano. Sul disco erano state fatte incidere anche le istruzioni che avrebbero permesso agli extraterrestri di ascoltare quel materiale.Carl Edward Sagan, astronomo e scienziato, fu il presidente del comitato che selezionò le registrazioni, gli audio e i video da inviare nello spazio. All’interno del Voyager Golden Recordsono presenti 115 immagini e vari suoni naturali, come quelli dei tuono o i versi degli animali. Furono poi scelte musiche diverse, rappresentative di luoghi e culture diverse e i saluti degli abitanti della Terra, in 55 lingue diverse. Per finire, si decise di inserire anche un messaggio del presidente Usa di allora, Jimmy Carter, e del Segretario Onu Kurt Waldheim.Il sito Voxha realizzato un video che mostra queste 116 foto, disegni, schemi e contenuti di questo disco, il tutto accompagnato dal brano Dark Was The Night, di Blind Willie Johnson.Ma tra le immagini e i video- precisa Vox- la commissione decise esplicitamente di non inserire quelle di guerre, povertà, malattie, crimini, religioni o ideologie.[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=NAN1kt4SG9E[/embedyt]