La NASA riconosce che ci sono artefatti extraterrestri nel nostro sistema solare


Si stima che l'universo conosciuto contenga più di un miliardo di miliardi di stelle e 40 trilioni di pianeti, quindi è una scommessa sicura che alcune di esse ospitano forme di vita intelligenti. Ma nonostante l'alta probabilità che gli alieni esistano da qualche parte nello spazio, l'umanità non è stata in grado di trovarli, o almeno così ci dicono.

La ricerca dell'intelligenza extraterrestre (SETI) è una delle aree più importanti e meno riconosciute dell'astronomia, anche se finora non ha risposto alla domanda più importante del cosmo: siamo soli?

Per aiutare a risolvere questo dilemma, gli esperti del settore stanno ora cercando tracce di tecnologia aliena. I ricercatori stanno già esaminando in profondità lo spazio nel tentativo di scoprire città, reti satellitari o gigantesche "megastrutture". Alcuni pensano addirittura che il nostro sistema solare possa contenere sonde inviate da una civiltà avanzata, resti di antichi veicoli spaziali o persino prove di antichi insediamenti su pianeti come Marte o Venere. E anche se non c'è mai stata una conferma ufficiale di questo tipo di ricerche, ora sappiamo che la NASA è convinta che ci siano tracce di tecnologie avanzate da civiltà extraterrestri.
Rivelare la verità
Secondo il portale tecnologico The Debrief, un rapporto del 2018 pubblicato dalla NASA mostra che la principale agenzia spaziale statunitense è disposta a dimostrare l'esistenza di una vita extraterrestre intelligente. Intitolato "La NASA e la ricerca di firme tecnologiche" il documento di 70 pagine descrive in dettaglio tutti i vari modi in cui gli scienziati spaziali consideravano la vita extraterrestre intelligente potrebbe essere rintracciata. E cosa è successo durante il "TechSignature Workshop" tenutasi a Houston, Texas, il 26 settembre 2018. Scarica in PDF al link sottostante:
Il rapporto discute diversi nuovi metodi per rilevare tracce di tecnologia aliena avanzata. Tuttavia, una sezione è particolarmente intrigante. Descritto come "intrusi" Gli scienziati della NASA hanno discusso del potenziale per le sonde extraterrestri non solo di viaggiare attraverso il nostro vicinato planetario, ma anche di atterrare accidentalmente o intenzionalmente su uno o più pianeti o numerosi satelliti naturali nel nostro sistema. Ancora più sorprendente, afferma esplicitamente la NASA, "è anche possibile che la Terra stessa custodisca questi manufatti".
Sebbene l'argomento della tecnologia aliena caduta sia stato ampiamente screditato dalla comunità scientifica, sempre più scienziati affermano che la prova della vita aliena potrebbe essere più vicina di quanto pensiamo.
"Sì, penso che valga la pena fare una ricerca nel nostro quartiere solare per prove di tecnologia extraterrestre", Ha detto a Debrief il dottor Jacob Haqq-Misra, astrobiologo e ricercatore presso il Blue Marble Space Science Institute. "Non sappiamo quanto sia prevalente la vita o la tecnologia nella nostra galassia, quindi non possiamo facilmente attribuire alcuna probabilità di dire che la tecnologia è più o meno probabile su un esopianeta che nel nostro sistema solare".
Sono state trovate prove di reliquie extraterrestri?
Il rapporto della NASA pubblicato nel 2018 è davvero rivelatore, ma molti sostengono che la NASA abbia già trovato prove convincenti di artefatti alieni artificiali nell'analisi delle immagini esistenti. In un altro studio, i ricercatori del "Lunascan Project and Society for Planetary Research SETI" hanno affermato che l'analisi delle immagini catturate dall'Apollo 15 e dal Lunar Reconnaissance Orbiter di due caratteristiche insolite nel cratere Paracelsus C sul lato opposto della luna sembrava mostrare forse artefatti artificiali. I ricercatori hanno affermato che i rendering 3D suggeriscono che le caratteristiche del Paracelsus C e del terreno circostante potrebbero essere "un ingresso e un passaggio che può condurre al sottosuolo". Gli autori hanno notato che una delle due strutture non è solo statisticamente diversa dal paesaggio circostante, ma anche "diversa da qualsiasi altra caratteristica vista sulla luna fino ad oggi".
"Un'establishment scientifico dominante decisamente conservatore spesso rifiuta le anomalie basate esclusivamente sul tema, ovvero, non possono esserci artefatti extraterrestri sulla Luna perché non ci sono artefatti extraterrestri sulla Luna (o su altri pianeti)", hanno osservato i ricercatori nell'articolo . view è un esempio di ragionamento circolare basato sulla convinzione che gli alieni non esistono, o se esistono non avrebbero potuto viaggiare nel nostro sistema solare ".
Tuttavia, la comunità scientifica in generale ha rifiutato o ignorato lo studio pubblicato nel Journal of Space Exploration nel 2016. Il Dr. Haqq-Misra ha spiegato a The Debrief che non è completamente convinto dell'idea che le caratteristiche insolite di Paracelsus C rappresentino una possibile porta di accesso in un luogo sotterraneo. Ma ha anche aggiunto che, come una delle figure di spicco nella ricerca scientifica di firme di tecnologia aliena, il dottor Haqq-Misra ha affermato che anche una nuova caratteristica geologica sulla Luna è sufficiente a giustificare ulteriori indagini.
"Penso che la premessa per tale analisi sia ragionevole, poiché non possiamo necessariamente escludere la possibilità di artefatti sulla luna fino a quando non effettueremo la ricerca", ha detto il dottor Haqq-Mirsa. "L'analisi nel documento sembra un caso ragionevole per giustificare le osservazioni di follow-up in futuro idealmente da parte di un rover."
Di gran lunga, la teoria più scioccante proposta nel rapporto della NASA è l'idea che artefatti extraterrestri potrebbero potenzialmente essere nascosti non solo nei corpi all'interno del nostro Sistema Solare, ma anche qui sulla Terra. Questa frase offenderà sicuramente la sensibilità di chiunque trovi già l'idea di reliquie aliene sulla Luna o su Marte semplicemente troppo inverosimile per essere presa sul serio. Tuttavia, alcuni scienziati sono disposti a dire che il concetto non è folle. Tutto sembra indicare che la NASA ci abbia nascosto la verità e che già sappia dell'esistenza di artefatti di origine extraterrestre. Ora dobbiamo aspettare il momento in cui la NASA rivelerà l'esistenza di civiltà altamente avanzate.
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