Buzz Aldrin fece notizia in tutto il mondo cinquant'anni fa quando divenne il secondo uomo a camminare sulla faccia della luna.Ora lui stesso ha scritto qualche tempo fa un articolo notevole per il Washington Post in cui esorta gli Stati Uniti a iniziare a considerare seriamente la colonizzazione di Marte.
Buzz Aldrin
Aldrin scrive che gli Stati Uniti devono rendere possibile la migrazione verso il Pianeta Rosso come priorità nazionale. Scrive: "Gli occhi degli Stati Uniti e il nostro impegno unificato devono essere focalizzati sull'apertura della porta nel nostro tempo per la grande migrazione dell'umanità su Marte".
Aldrin scrive di accogliere con favore l'iniziativa dell'amministrazione Trump di lanciare nuove missioni sulla Luna e su Marte, ma ritiene che queste avventure esplorative siano solo il primo passo. Vuole invece vedere i passi in rapida crescita della ricerca scientifica che apriranno la strada alla migrazione umana su Marte.
La colonizzazione di Marte potrebbe essere essenziale per la sopravvivenza della specie umana
Nel suo articolo Aldrin non spiega perché crede che la colonizzazione di Marte possa essere essenziale per la sopravvivenza della specie. Mentre si può presumere che Aldrin sia preoccupato per il rischio per il pianeta dagli effetti del cambiamento climatico e della sovrappopolazione globale. Ecco perché dobbiamo andare avanti con esso!
Il tono di Aldrin non toglie nulla a una possibile minaccia di estinzione, ma piuttosto caratterizza l'esplorazione dello spazio come una grande forza unificante. "In un mondo così pieno di divisioni e conflitti – scrive Aldrin – la colonizzazione di un altro pianeta può essere un progetto necessario per unire l'umanità".
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