Testi più vecchi di 6.000 anni menzionano astronavi interstellari che hanno visitato la Terra


L'umanità ha molti misteri nella sua antichità che non possono ancora essere risolti. Uno degli enigmi principali è legato a testi risalenti a più di 6.000 anni fa che rivelano la presenza di astronavi interstellari sulla Terra.

È possibile che veicoli volanti con tecnologia abbastanza avanzata da viaggiare in altri mondi abbiano visitato la Terra migliaia di anni fa?
Ci sono libri che sono stati volutamente rimossi dal canone storico dell'umanità che parlano di un'origine dell'uomo totalmente diversa da quella conosciuta. Menzionando navi volanti e visitatori da altri mondi.
Tuttavia, nonostante ciò che molti potrebbero credere, questa origine alternativa dell'umanità si trova nell'antica cultura indiana. Nei tuoi testi ci sono molti segreti nascosti sull'inizio dei nostri giorni.
L'antica India e le origini dell'umanità
Quando parliamo di cultura indiana parliamo di una delle storie più ampie e ricche di informazioni del pianeta. In effetti, è qui che troviamo i Veda.
Questi testi erano considerati dagli esperti come una delle storie più lunghe del pianeta; alcuni scritti che risalgono a 6.000 anni fa ma che menzionano in modo interessante "veicoli volanti" chiamato Vimanas che ha visitato la tua regione in quel momento.
Scritti in sanscrito vedico, questi manoscritti rappresentano la parte più antica della scrittura sanscrita e le origini dell'induismo.
Ovviamente gli storici ortodossi ignorano completamente questi scritti come "favole confuse" poiché menzionano gli attuali principi aeronautici.
Questi fatti affascinanti si trovano soprattutto nel vecchio libro di Vaimanika Shastra, o "The Science of Aeronautics". Vengono menzionati dettagli unici sui veicoli controllati dalla mente grazie a una tecnologia sconosciuta.
Vaimanika Shastra: l'aeronautica spaziale nei tempi antichi

I teorici e alcuni ricercatori hanno considerato Vaimanika Shastra come una sorta di guida che spiega in dettaglio il viaggio attraverso lo spazio.
Per capire veramente cosa c'è scritto in questo testo è necessario rivolgersi a uno dei massimi specialisti in testi sanscriti Dr. V. Raghavan che ha scritto più di 120 libri e 1200 articoli sull'argomento. È stato anche riconosciuto con il Sahitya Akademi Sanskrit Award nel 1966.
Vaimanika Shastra era considerata una guida aeronautica da molti esperti.
Credito: TK Ellappa / Wikimedia Commons
Raghavan ha affermato che c'erano esseri umani che abitavano altri mondi oltre a esseri extraterrestri che hanno visitato i nostri primi antenati migliaia di anni fa.
Nonostante queste informazioni scioccanti, c'è una ragione per cui questo antico testo era così rivoluzionario all'epoca. Consiste di 3.000 versi distribuiti in 8 capitoli.
Qui vengono descritti i processi meccanici e aeronautici utilizzati oggi e una tecnologia molto più avanzata. Viene spiegato come sono le dinamo usando l'energia solare o cos'è l'assorbimento termico.
Menzionano anche alcuni metalli sconosciuti con cui hanno realizzato le navi somaka, soundalika e mourthwika. La combinazione dei 3 ha prodotto fino a 16 diversi tipi di metalli in grado di assorbire il calore.
Raghavam spiega anche che ci sono molti dati sulla costruzione di affascinanti armi e macchine volanti. Queste informazioni si trovano nelle traduzioni dei Veda epici indù e in altri antichi testi sanscriti.
Altre culture e veicoli volanti

I geroglifici ad Abidos mostrano aerei ed elicotteri simili a quelli attuali.
Credito: Olek95 / Wikimedia Commons
Nonostante la negazione dell'archeologia e degli storici che seguono il canone storico tradizionale, molti altri autori ed esperti concordano con Raghavan e con quanto scritto nei Veda e nel Vaimanika Shastra.
Inoltre, altri testi indù come Mahabharata e Ramayana menzionano anche tutti i tipi di tecnologia sconosciuta e sorprendente.
Tuttavia, l'induismo non è l'unica cultura che almeno menziona le macchine volanti che hanno visitato la Terra migliaia di anni fa.
Alcuni templi egizi con date che variano da 3000 anni fa mostrano strani geroglifici che l'archeologia non è stata in grado di risolvere.
Ad Abidos, ad esempio, puoi vedere sculture simili a aeroplani ed elicotteri moderni. Dischi di pietra striata sono stati trovati anche in grotte situate al confine sino-tibetano. Sono conosciuti come dischi Dropa e parlano di una razza di esseri extraterrestri che è venuto sulla Terra in veicoli spaziali 12.000 anni fa.
La cultura Hopi, che abita le montagne del nord dell'Arizona da più di mille anni, racconta leggende su esseri di Orione che raggiunsero le montagne per mezzo di scudi volanti.
Credito: Jedi Simon / Flickr / Public Domain
In America, questi scudi volanti sono menzionati anche dai Kachina, un'altra antica tribù degli Stati Uniti che per coincidenza abita anche una parte dell'Arizona.
Dall'altro, troviamo anche gli "aeroplani precolombiani" e i "Pájaros de Otún", strane figure appartenenti alla cultura Quimbaya, conosciute dagli esperti di aerodinamica come aeroplani modello.
E non dimentichiamo l'incisione sulla lapide del grande re maya Pakal che lo mostra seduto su quella che sembra essere una nave a mezz'aria.
Come possiamo vedere i Vimana, nonostante siano i veicoli volanti più dettagliati dell'antichità, non sono gli unici menzionati nella storia antica. Allora sorge la domanda: perché hanno oscurato ostinatamente queste origini dell'umanità?
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