Video Ufo in Scozia: oggetto volante non identificato a Crieff blog alieni mistero

EDIMBURGO – Ufo in Scozia: oggetto volante non identificato a Crieff, nel Perthshire. Il video del presunto velivolo alieno è stato diffuso dal canale youtube del MUFON, organizzazione americana no-profit che indaga su casi di avvistamenti OVNI. Chi ha girato il video descrive così l’avvistamento:

“L’oggetto sembrava un disco (volante, ndr). Lo guardavo mentre si spostava da sinistra a destra, come fosse un sigaro che si muove orizzontalmente. C’erano nuvole sopra e sotto di esso, si è avvicinato ad alcune di queste di livello più basso, poi ha virato. Mentre lo faceva, si vedeva chiaramente da sotto che aveva una forma circolare”.



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Non tutti gli appassionati di ufologia credono alla genuinità del filmato. Non sarebbe la prima volta che vengono diffusi in rete video manipolati solo al fine di guadagnare clic. Qualcosa di simile a quanto accade per le clip che hanno come oggetto ipotetiche apparizioni di fantasmi, presentate tuttavia come reali.

Nei giorni scorsi l’attenzione degli appassionati di Ufo è stata rivolta a Oumuama, l’intruso del Sistema solare fa sognare il web. Ad accendere gli animi degli appassionati di fantascienza sono stati due astronomi del prestigioso Harvard Smithsonian Center for Astrophysics (CfA), che interrogandosi sulle stravaganze di Oumuamua hanno avanzato l’ipotesi di una sua possibile origine artificiale. Ipotesi bocciata da Elisabetta Dotto, ricercatrice dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf) all’Osservatorio Astronomico di Roma.

“Come scienziati abbiamo il compito di esplorare campi non battuti anche avanzando ipotesi non convenzionali, ma solitamente la soluzione più plausibile è anche quella più semplice: nel caso di Oumuamua, i suoi strani comportamenti possono essere spiegati già con l’ipotesi della cometa extrasolare, formata da ghiaccio e rivestita da una crosta scura di materiale organico. Il suo passaggio ci ha dimostrato per la prima volta che simili oggetti extrasolari possono arrivare vicino al Sole, portando materiale organico da un sistema planetario all’altro”.