Le sonde spaziali americane e russe sono misteriosamente scomparse negli ultimi decenni. Ci sono persino prove di attacchi alla nostra astronave terrestre, che portano gli esperti a suggerire che astronavi aliene stiano pattugliando i pianeti.
Ciò solleva molte domande. Questi pianeti sono loro e li difendono? O al contrario, siamo considerati una minaccia?
Astronavi aliene che pattugliano altri pianeti
Ci sono molte prove di antiche civiltà sulla superficie lunare e marziana. Le sonde a terra hanno intravisto basi e strutture aliene.
La sabbia rossa di Marte si estende su strutture semisepolte e disabitate. Inoltre, navi aliene pattugliano e monitorano l’attività umana su questi mondi.
Ad esempio, lo Space Shuttle della NASA, ora in pensione, ha eseguito diverse missioni in cui gli astronauti sono stati inseguiti da UFO a forma di disco. Ciascuno di questi oggetti aveva una tacca distinta sul retro della navicella.
Anche gli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale hanno assistito a misteriosi UFO. In effetti, nemmeno la NASA è stata in grado di interpretare ciò che ha visto.
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Alcuni ricercatori suggeriscono che siano motovedette che monitorano costantemente installazioni militari, missioni spaziali e il ritmo lento del progresso umano.
Sottolineano che queste civiltà superiori non sono “contente” delle azioni dell’umanità. Le prove presentate dall’ex dipendente della NASA Ken Johnston hanno suscitato scalpore all’interno dell’agenzia spaziale. Puoi vedere campioni di strutture extraterrestri sulla luna.
A questo si aggiunge l’attacco della sonda spaziale Phobos II dell’Unione Sovietica. L’oggetto cilindrico lungo più di 20 chilometri è stato catturato dalla sonda spaziale che pattuglia Marte.
Strutture aliene
Dal 1800 strani fenomeni sono stati osservati su alcuni pianeti vicini. Cupole e luci che attraversano la luna. Misteriosi bagliori che emergono dalle nubi di Venere o elementi anomali che appaiono e scompaiono dalla superficie marziana.
Ora più di mezzo secolo nell’era spaziale, l’enorme quantità di prove rimane nell’archivio. Nascosto al pubblico.
I dati raccolti mostrano immagini inconfondibili di una massiccia presenza extraterrestre che potrebbe estendersi per anni luce attraverso il braccio del Sagittario della Via Lattea.
Un’enorme base lunare aliena è stata scoperta anche all’interno del Delisle Crater. L’immagine è stata rilasciata dalla stessa NASA ed è stata scattata dall’equipaggio dell’Apollo 16.
Sul sito web della NASA è elencato come “figura 199”. Ci sono 2 crateri, Delisle e Diophantus sono i primi in alto a destra.
Quando l’immagine viene ingrandita, puoi vedere strutture molto strane che sembrano artificiali situate sul fondo del cratere. L’ingrandimento non degrada troppo l’immagine e consente l’analisi dell’immagine ad alta risoluzione e degli eventuali artefatti presenti.
Sono due enormi strutture che a sinistra sembrano un punto interrogativo. Questo non è un errore nell’immagine in quanto la struttura è tridimensionale e lunga diversi chilometri con muri e architettura facilmente distinguibili.
È possibile che le civiltà avanzate abbiano strutture che fungono da basi per veicoli spaziali extraterrestri. In questo modo tutti i pianeti del sistema solare verrebbero pattugliati… compresa la Terra.
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