Boston Dynamics ha annunciato la sua ultima creazione bipede, il successore del robot idraulico Atlas dell’azienda, noto per la sua capacità di correre, girare, danza e esegui acrobazie.
In un video condiviso dall’azienda, viene mostrata la nuova generazione di Atlas, costruita su una piattaforma completamente nuova, che si risveglia dal letargo e si alza lentamente in piedi e gira le gambe su se stessa in un modo inquietante che ricorda una scena del film L’esorcista. La sua faccia è l’estremità lucida di un cilindro grezzo, apparentemente progettato per consentire agli esseri umani di guardare direttamente nel suo oscuro abisso.
El comunicato stampa Che accompagna le immagini è un ascolto dettagliato, che parla in modo generale di come il nuovo «robot Atlas completamente elettrico» sia stato progettato da zero per «applicazioni nel mondo reale».
Boston Dynamic ha appena presentato il suo nuovissimo robot Atlas. Questo non è un rendering. Oh mio Dio
È dire “chiama un’ambulanza… ma non per me”https://t.co/mPUKDlW7WY pic.twitter.com/el3DKlTJT5
—Marques Brownlee (@MKBHD) 17 aprile 2024
Umanoidi peggiori degli umani
Il mercato dei robot umanoidi sta iniziando a surriscaldarsi, con aziende come Tesla e l’azienda di robotica figura annunciando i propri androidi bipedi.
Boston Dynamics continua così a essere l’azienda vincente, forte della sua vasta esperienza nei robot ispirati alla biologia. Il cane robot My Spot è diventato un prodotto commerciale di successo, partecipando agenti di poliziamissioni di ricerca e salvataggio e anche per pulire Chenobyl.
Il nuovo androide elettrico Atlas, ora, sembra voler sfuggire ai limiti umani.
«Abbiamo progettato la versione elettrica di Atlas perché fosse più forte, più flessibile e più agile», precisa l’azienda. “Atlas può sembrare un essere umano, ma stiamo equipaggiando il robot per muoversi nel modo più efficiente possibile per completare un compito, anziché essere limitato dalla gamma di movimento umana. Atlas si muoverà in modi che supereranno le capacità umane».
Asimismo, che mette in evidenza i progressi nel software per il «cervello» di questi umanoidi.
«I robot sono dotati di nuova intelligenza artificiale e strumenti di apprendimento automatico, come il power learning e la visione artificiale, per garantire che possano operare e adattarsi in modo efficiente a situazioni complesse nel mondo reale», concludono i suoi sviluppatori.
Fonte: Dinamica di Boston. Edizione: deputato.