Il Pentagono presenta un rapporto in cui nega l’esistenza di programmi di reverse engineering sugli UFO

Il governo non è a conoscenza…

AARO.

Proprio come avevamo fatto noi anticipato qualche ora faha presentato il laboratorio UFO del Pentagono, AARO un rapporto pubblico di 63 pagine che copre più di 70 anni di storia degli Stati Uniti in relazione ai fenomeni aerei non identificati (UAP), basato su interviste, indagini d’archivio e collaborazioni con vari settori governativi e industriali.

Lo stesso è stato inequivocabile nelle sue conclusioni, non trovando «nessuna prova che qualsiasi indagine del governo americano, un’indagine sponsorizzata da accademici o dal comitato di revisione ufficiale, avesse confermato che qualsiasi osservazione di un UAP rappresentasse una tecnologia extraterrestre». Le segnalazioni di oggetti volanti o presunte navi aliene spesso sfociano in spiegazioni quotidiane, come “oggetti e fenomeni ordinari e frutto di un’errata identificazione”, a volte da parte di testimoni ben intenzionati che credono di aver visto qualcosa proveniente da un altro mondo.

Il punto critico più grande è stato sottolineato da alcuni utenti di Internet, che hanno deriso il rapporto sulla pubblicazione di AARO più volte all’anno, completandolo con un rapporto secondo cui in realtà non aveva indagato su nulla e aveva preso solo materiale d’archivio per modellare il proprio conclusioni.

D’altro canto, il rapporto contraddice quanto affermato da informatori come David Gruschsostenendo che «l’AARO ha stabilito, sulla base di tutte le informazioni fornite fino alla chiusura, che le dichiarazioni riguardanti persone specifiche, luoghi noti, test tecnologici e documenti presumibilmente correlati al reverse engineering di tecnologia extraterrestre sono inaccurate».

“È inconcepibile che il Pentagono continui su questa strada di offuscamento e negazione. I nostri avversari sono ancora consapevoli di avere i propri programmi UAP. “Non è importante per il Pentagono?”, ha risposto l’ex dipendente Lue Elizondotranquillo ayer anticipato —la conoscenza della pubblicazione del documento AARO— che quest’anno si è venduto un “tormento” mentre era in corso la declasificazione dell’Ovni, includendo un profondo conflitto tra i legislatori e la comunità dell’intelligence.

«Il rapporto presentato sul campo dall’AARO manca di precisione, ma è anche fuorviante in molte delle sue dichiarazioni. Si aggiungono all’ampio elenco di errori commessi dal Pentagono nella storia recente. Oggi è un giorno deplorevole per la democrazia, poiché la popolazione americana è esposta alla disinformazione sotto la facciata di trasparenza e affidabilità”, ha aggiunto.

Da parte sua, il deputato Tim Burchett, noto per il suo duro lavoro nel promuovere la declassificazione degli UFO, ha nuovamente accusato la comunità dell’intelligence di essere parte del problema.

«Non appena la gente insabbia il tema dell’ovnis, afferma che nessuno potrà trovare riparo… Questa è la classica profezia che si autoavvera», ha detto il repubblicano nel suo resoconto di X.

Molti ora sperano in una risposta forte da parte di coloro citati – senza nominarli esplicitamente – nel rapporto stesso presentato da AARO. È questo il momento giusto perché chi denuncia per la prima volta faccia un passo avanti e riveli prove inconfutabili su ciò che sa?

Per MysteryPlanet.com.ar.

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