Il terremoto di magnitudo 7.5 a Taiwan genera allerta tsunami in Giappone

Gli edifici sono crollati a Taiwan dopo che un terremoto di magnitudo preliminare pari a 7,5 ha scosso il millennio questa mattina, facendo scattare l’allerta tsunami nel sud del Giappone.

Terremoto a Taiwan.

Le immagini televisive hanno mostrato edifici crollati nella città di Hualien, sulla costa orientale di Taiwan, con segnalazioni di persone intrappolate all’interno.

Un edificio di cinque piani a Hualien ha subito gravi danni, facendo crollare il primo piano e lasciando il resto inclinato con un angolo di 45 gradi. Nella capitale, Taipei, ci sono molti vecchi edifici e alcuni complessi di officine più recenti.

Il capo dell’agenzia di monitoraggio dei terremoti di Taiwan, Wu Chien-fu, afferma che gli effetti sono stati rilevati a Kinmen, un’isola controllata da Taiwan al largo delle coste cinesi. Molteplici scosse di assestamento si sono verificate a Taipei durante l’ora successiva all’attacco iniziale.

I media giapponesi hanno riferito che il terremoto di magnitudo 7,5 potrebbe causare onde fino a tre metri in alcune zone della prefettura di Okinawa, situata a circa 1.500 chilometri a sud di Tokyo. L’emittente NHK ha affermato che un primo tsunami di 30 cm ha raggiunto la costa di Yonaguni, un’isola remota a 110 chilometri da Taiwan, ma ha avvertito che potrebbe seguire pendii più elevati.

Lo United States Geological Survey (USGS) afferma che il terremoto ha una magnitudo di 7,5, con epicentro 18 km a sud della città di Hualien, a Taiwan, ad una profondità di 34,8 km. L’agenzia di monitoraggio dei terremoti di Taiwan stima che la magnitudo sia 7.2.

L’Agenzia sismologica filippina ha emesso un allarme tsunami per diverse migliaia di aree costiere che si affacciano sull’Oceano Pacifico, affermando che si prevede che si verificheranno “onde di tsunami elevate”. Alle persone che vivevano nelle zone costiere di diverse province è stato consigliato di evacuare immediatamente su un terreno più elevato o di spostarsi nell’entroterra.

«I proprietari di imbarcazioni nei porti, negli estuari o nelle acque costiere poco profonde delle province sopra menzionate devono mettere in sicurezza le loro imbarcazioni e allontanarsi dalla costa», ho affermato in un comunicato. «Le navi che sono in mare durante questo periodo devono rimanere in acque profonde fino a nuovo avviso».

I presentatori dell’emittente pubblica giapponese NHK hanno invitato le persone a non avvicinarsi alla costa e ad evacuare nelle zone più alte, mentre sullo schermo apparivano avvisi in inglese e giapponese.


Storia

Un terremoto di magnitudo 7,6 colpì Taiwan nel settembre 1999, uccidendo circa 2.400 persone nel disastro naturale più mortale nella storia dell’isola.

Sono passati solo quattro mesi da quando un terremoto e uno tsunami di magnitudo 7,6 hanno ucciso 244 persone e causato danni ingenti nella penisola di Noto, nella prefettura di Ishikawa, sulla costa del Mar del Giappone.

Il più grande terremoto registrato in Giappone è stata una massiccia tempesta sottomarina di magnitudo 9.0 nel marzo 2011 al largo della costa nordoccidentale del Giappone, che ha innescato uno tsunami che ha provocato circa 18.500 morti o dispersi.

Fonte: Il guardiano. Edizione: deputato.

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