La luna esploderà presto? La NASA è preoccupata per l’attività vulcanica sul nostro satellite

Sulla Luna è stato scoperto un enorme blocco di granito antico, che indica un tipo di vulcanismo precedentemente sconosciuto su questo corpo celeste. Questa gigantesca massa profondamente sepolta di magma solidificato noto come batolite è stata depositata circa 3,5 miliardi di anni fa, secondo le analisi.

 

Sebbene tali formazioni granitiche siano comuni sulla Terra, sono rare altrove nel sistema solare perché richiedono condizioni specifiche per formarsi.

A differenza della Terra, la Luna non ha acqua liquida o placche tettoniche per formare il granito. Tuttavia, sul lato opposto della Luna, sotto una regione vulcanica vicino al Polo Nord, è stato rilevato un calore anomalo, registrato dagli strumenti a microonde dei satelliti cinesi Chanye-1 e Chanye-2.

I ricercatori hanno scoperto che questo calore proviene dal profondo della luna, sotto il vulcano Compton Belkovich, ed è presumibilmente dovuto al decadimento radioattivo degli elementi nella matrice granitica.

Gli scienziati affermano che la matrice granitica sulla Luna è molto più grande del previsto e questo indica la presenza di un vasto sistema di canali magmatici su questo corpo celeste.

L’ampio sistema di formazioni granitiche sulla Luna richiede condizioni speciali, come un grande pennacchio di mantello, una sacca anormalmente bagnata o la presenza di materiale radiogeno per generare il calore necessario.

Tutte queste informazioni sono molto controverse soprattutto il riferimento a vecchi dispositivi cinesi del modello 2005 o precedenti. Si riferirebbero anche agli astrologi cinesi, perché gli scienziati dell’Arizona apparentemente non sanno nulla del programma lunare statunitense.

Ma questa non è la cosa principale. Gli scienziati della NASA si sono improvvisamente entusiasmati e hanno pubblicato la storia delle anomalie sulla luna che gli astronomi hanno osservato dal 1540. Il file è stato compilato fino al 1968, ma solo ora è apparso in numeri. E ovunque scrivono di vulcanismo, creando l’illusione che la luna sia una solida caldera.

Questo interesse della NASA-ESA per i vulcani lunari sembra strano, soprattutto alla luce di osservazioni ancora più strane della luna effettuate nell’inverno del 2023 e all’inizio della primavera:

Un altro gruppo di osservazioni della luna – bagliori più frequenti che appaiono come meteoriti:

Alla luce di quanto sopra c’è un’intensa discussione nei forum ufologici su un “aumento dell’attività vulcanica sulla luna”, che sarà trasmessa da tutti i media. Ci saranno molti focolai e tutti diranno: beh, questi sono vulcani, sono stati osservati dal 1540 e la stazione cinese ha scoperto qualcos’altro!

Questo del resto è già stato predetto molte volte da sensibili e pastori. Fonte 

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