L'Agenzia spaziale europea (ESA) lancia la prossima settimana una campagna per reclutare astronauti negli Stati membri per un nuovo viaggio sulla luna. L'annuncio è stato dato oggi (9) dall'ESA, in un comunicato.
I dettagli sulle condizioni di reclutamento saranno noti martedì prossimo (16) e le domande possono essere presentate tra 31 marzo e 28 maggio.
Il processo di selezione sarà suddiviso in sei fasi e dovrebbe essere completato in ottobre.
Allo stesso tempo, l'agenzia avvia un progetto pilota che prevede la scelta di un parastronauta, "il primo astronauta con un certo livello di disabilità", si legge nel documento.
Il progetto darà l'opportunità, di perseguire una carriera come astronauta, "a una parte della società che è stata finora esclusa dal volo spaziale", ha detto l'organizzazione, aggiungendo che è la prima volta nella storia che un'agenzia spaziale ha intrapreso un tale progetto inclusivo.
La campagna di reclutamento degli astronauti fa parte di una strategia più completa dell'ESA, che mira a mostrare "un numero elevato di opportunità di lavoro" all'interno dell'organizzazione.
L'obiettivo è reclutare circa 100 persone all'anno nei prossimi dieci anni.
L'agenzia ha affermato di sperare di attirare più donne quest'anno, indicando che nel 2009 sono state accettate 1.430 candidati su un totale di 8.413.
David Parker, direttore di Human and Robotics Exploration, citato nel documento dell'organizzazione, ha affermato che la diversità all'ESA non dovrebbe riguardare solo l'origine, l'età, l'esperienza o il sesso degli astronauti, ma "forse anche le disabilità fisiche".
"Grazie a un forte mandato degli Stati membri dell'ESA durante l'ultimo consiglio ministeriale nel 2019, l'Europa sta prendendo il suo posto al centro dell'esplorazione spaziale", ha affermato l'agenzia nella dichiarazione. "Per andare dove non siamo mai stati prima, dobbiamo guardare oltre rispetto a prima".
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