Un punto caldo dei misteriosi USO

Recentemente l’All-Domain Anomaly Risoluzione Office (AARO) ha pubblicato una mappa che raffigura gli hotspot UAP. Sebbene l’idea di una tale mappa sia lodevole, i dati AARO non forniscono neanche lontanamente una quantità sufficiente di dati per effettuare tale determinazione.

Qualcosa di completamente escluso dalla discussione pubblica sul fenomeno UFO e che rimane in gran parte non confermato dalle fonti ufficiali del governo sono gli oggetti che vengono costantemente osservati sotto la superficie di oceani, laghi e altri corpi idrici, mostrando comportamenti o caratteristiche che sfidano la spiegazione convenzionale.

Questi oggetti chiamati USO sono simili agli UFO: gli USO sono spesso paragonati agli UFO in quanto sono tipicamente oggetti che si muovono nell’acqua con grande velocità, agilità o in modi non coerenti con la tecnologia conosciuta creata dall’uomo. Vengono spesso segnalati come luminosi o che emettono strane luci quando osservati sott’acqua.

Le teorie sull’origine e la natura degli USO variano ampiamente. Alcuni ipotizzano che siano di origine extraterrestre, forse indicando la presenza di basi aliene sottomarine. Altri propongono che si tratti di tecnologia militare segreta.

Gli USO sono stati segnalati negli oceani di tutto il mondo, ma alcune regioni, come il Triangolo delle Bermuda nell’Oceano Atlantico e la Fossa di Porto Rico, hanno avuto una frequenza più elevata di avvistamenti di USO, tuttavia, quando si studia il fenomeno degli oggetti sommergibili non identificati che stiamo sviluppando alcuni dati reali e vediamo che un ovvio punto caldo dell’attività USO, forse il principale nel mondo, è l’area di Porto Rico/Caraibi.

Nel prossimo video, lo storico Richard Dolan discute diversi casi della regione.

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