Una nuova strategia per la ricerca dell’intelligenza extraterrestre

Il metodo consiste nel selezionare possibili candidati per la tecnologia basata su eventi galattici significativi, come una supernova, che potrebbe essere utilizzata da una civiltà extraterrestre per emettere segnali sincronizzati e annunciare la propria presenza.

SETI.

Credito: MysteryPlanet.com.ar.

In un articolo pubblicato su Giornale astronomico, un team di ricercatori del SETI Institute, del Berkeley SETI Research Center e dell’Università di Washington, hanno riferito di uno sviluppo entusiasmante nel campo dell’astrofisica e della ricerca dell’intelligenza extraterrestre. Hanno usato le osservazioni della missione Satellite per sondaggi sugli esopianeti in transito (TESS) per monitorare l’ellissoide SETI.

El Elipsoid SETI è un approccio strategico per selezionare possibili candidati per aziende tecnologiche basato sull’ipotesi che le civiltà extraterrestri, oltre all’osservazione di eventi galattici significativi come la supernova 1987Apuoi utilizzare questi eventi come punto focale per emettere segnali sincronizzati e annunciare la tua presenza.

In questo lavoro, i ricercatori dimostrano che questo metodo può utilizzare sondaggi continui e ad ampio campo del cielo, migliorando significativamente la nostra capacità di rilevare questi possibili segnali. Per compensare le incertezze nel tempo stimato per l’arrivo dei punti dati attraverso osservazioni che durano un anno, il team implementa la strategia SETI Elipsoid in modo innovativo utilizzando una tecnologia all’avanguardia.

Rilevamento della tecnologia migliorato

«I nuovi sogni del cielo offrono opportunità rivoluzionarie per cercare tecnoimprese coordinate con le supernove», afferma la coautrice Bárbara Cabrales. «L’incertezza tipica del gioco dura un paio di mesi, quindi vogliamo coprire le nostre basi trovando obiettivi ben documentati nel corso di circa un anno. Inoltre, è importante avere quante più osservazioni possibili per ciascun obiettivo di interesse, in modo da poter determinare cosa sembra un comportamento normale e cosa potrebbe sembrare una possibile azienda tecnologica”.

Durante l’esame dei dati provenienti dall’area di visualizzazione continua di TESS, che copre il 5% di tutti i dati dei primi tre anni della sua missione, i ricercatori hanno utilizzato dati di localizzazione 3D avanzati provenienti da Gaia Early Data Release 3. Questa analisi ha identificato 32 obiettivi principali all’interno l’ellissoide SETI nella zona di visualizzazione continua TESS a sud, tutti con incertezze ridotte a meno di 0,5 anni luce.

Sebbene l’esame iniziale delle curve di luce di TESS durante l’evento incrociato Ellipsoide non abbia rivelato anomalie, il lavoro svolto da questa iniziativa è l’unico modo per espandere la ricerca ad altre indagini astronomiche, una gamma più ampia di obiettivi ed esplorare diversi tipi di potenziali segnali.

Prospettive future nella ricerca SETI

L’applicazione della tecnica Elipsoid per esaminare grandi database archiviati rappresenta un progresso enorme nella ricerca di segni di esociviltà tecnologiche. Utilizzando stime di distanza altamente accurate da Gaia, lo studio dimostra la fattibilità di attraversare queste distanze con altre sonde del dominio temporale come TESS per migliorare le capacità di monitoraggio e rilevamento di anomalie nella ricerca SETI.

Il metodo, combinato con le misurazioni della distanza di Gaia, offre un quadro solido e adattabile per le future ricerche SETI. I ricercatori possono applicarlo in modo retrospettivo per esaminare i dati archiviati alla ricerca di possibili segnali, selezionare in modo proattivo gli obiettivi e pianificare future campagne di monitoraggio.

«Come la Dr. Jill Tarter, le ricerche SETI sono come cercare un ago su una pagina a 9 dimensioni», ha detto la coautrice Dr. Sofia Sheikh. «Qualsiasi tecnica che possa aiutarci a stabilire la priorità di dove guardare, come l’elipsoide SETI, potrebbe potenzialmente fornirci un collegamento alle parti più promettenti del gioco. Questo lavoro è il primo passo per esplorare queste parti appena evidenziate dello spazio dei parametri e costituisce un precedente entusiasmante per i prossimi progetti di indagine di grandi dimensioni come LSST».

Mentre l’umanità continua a esplorare i misteri dell’universo, l’Istituto SETI rimane in prima linea, impiegando tecniche innovative come l’elipsoide SETI per superare le distanze cosmiche e connettersi con possibili civiltà tra le stelle.

Fonte: SETI. Edizione: deputato.

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