Gli archeologi russi sono stati sorpresi di scoprire una serie di resti che rivelano la presenza di giganti in un settore della Crimea. I resti risalgono all’impero bizantino, più di 800 anni fa. Gli scheletri avevano un’altezza media di 2,3 metri, quando l’altezza media della popolazione locale era di 1,6 metri. La scoperta è avvenuta durante gli scavi archeologici effettuati durante la ricostruzione della scalinata di Mitridate a Kerch, città della Crimea orientale.
Vladimir Frolov, esperto di protezione dei monumenti e ricerca archeologica, ha dichiarato in una nota: “Durante la precedente ricostruzione non sono stati eseguiti lavori archeologici qui e parte di questa necropoli paleocristiana è stata sepolta sotto le scale”.
Grandi scheletri. “Giganti” in Crimea
La cosa più curiosa è la dimensione degli scheletri sepolti. Misurano dai 180 ai 230 centimetri circa, mentre l’altezza media delle persone all’epoca non superava i 160.
Resti di giganti. (immagine di riferimento)
I ricercatori sono riusciti a scoprire 100 metri quadrati di questa necropoli, dove sono sepolte le stesse persone che visitarono il tempio di Giovanni Battista, costruito a Kerch nell’VIII secolo d.C.
Finora, gli archeologi hanno scoperto 27 tombe con resti di bambini e coppie, tra gli altri. Le pietre delle casse funebri sono state riutilizzate. Le lastre, che erano elementi di antiche strutture, divennero elementi funerari. Tra i reperti più interessanti ci sono orecchini in bronzo con pendenti in vetro, resti di abiti in feltro, frammenti di una cintura di cuoio e capelli umani. Questi reperti consentono anche di datare questa necropoli all’XI e XIII secolo d.C., periodo dell’impero bizantino.
Nessuna spiegazione finora
Frolov ha aggiunto:
“Finora non possiamo spiegarlo in alcun modo, i resti devono essere esaminati da un antropologo, che fornirà anche una stima dell’età della persona”.
In Crimea sono state trovate tombe di giganti di circa 1.000 anni. Immagine: Istituto di Archeologia / Accademia Russa delle Scienze
Ha aggiunto che la cosa più sorprendente è che vi sono sepolte le stesse persone che hanno visitato il tempio di Giovanni Battista costruito a Kerch nell’VIII secolo d.C. Nel sito sono stati trovati anche orecchini e bracciali in bronzo, resti di abiti in feltro, frammenti di una cintura di pelle e capelli umani. E furono questi ritrovamenti che permisero di datare questa necropoli all’XI e XIII secolo d.C.
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