Il supervulcano di Yellowstone negli Stati Uniti è una delle quattro bombe a orologeria che hanno il potenziale per creare una catastrofe sulla Terra. Si stima che all'interno del vulcano Yellowstone ci sia un'enorme quantità di lava dai 19 ai 45 km di profondità.
Una volta risvegliato, il supervulcano può riportare completamente la Terra al freddo periodo mini-glaciale. Il periodo di eruzione di questo supervulcano è di 600.000 anni (l'ultima eruzione risale a circa 640.000 anni fa).
Rendendosi conto del pericolo di questo supervulcano, la NASA sta considerando un progetto ambizioso per garantire che il vulcano di Yellowstone dorma per sempre. Il metodo della NASA fornirà anche elettricità all'area circostante, sebbene il progetto costerà fino a 3,46 miliardi di dollari.
Il piano della NASA è di praticare dei fori nel fianco del vulcano, al di fuori dei confini del Parco Nazionale di Yellowstone. Gli operatori del progetto pomperanno quindi acqua fredda ad alta pressione dentro e fuori dal vulcano.
L'acqua in entrata raffredda il vulcano, mentre l'acqua in uscita, calda fino a 350 gradi Celsius, può essere utilizzata per generare elettricità. Perforando in questo modo, il vulcano potrebbe contribuire a creare una centrale termoelettrica, fornendo elettricità a un prezzo competitivo.
Il costo del piano è stimato in 3,46 miliardi di dollari e la NASA lo considera la soluzione più probabile al momento. Tuttavia, anche gli esperti della NASA riconoscono molti potenziali rischi.
Lo scienziato Brian Wilcox del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA presso il California Institute of Technology ha avvertito che il raffreddamento del supervulcano di Yellowstone con acqua ad alta pressione potrebbe innescare un'eruzione piuttosto che "metterlo a dormire".
"Se perfori in profondità nella camera magmatica dall'alto, il coperchio della camera potrebbe diventare più fragile e rompersi. Questo rilascerà gas nocivi nella parte superiore della camera…
… Un'attenta perforazione in posizioni inferiori può essere efficace perché impedisce al calore di raggiungere il coperchio della camera, riducendo il rischio di disastri", spiega il signor Wilcox.
Oltre al problema tecnico, un altro grosso ostacolo è che possono essere necessarie decine di migliaia di anni per raffreddare completamente Yellowstone. Eppure non è noto se questo supervulcano esploderà in qualsiasi momento perché il ciclo di eruzione è arrivato.
Oltre a trovare modi per ridurre il rischio di supervulcani come Yellowstone, la NASA spera anche che il suo piano incoraggi la comunità scientifica a lavorare insieme per trovare soluzioni.
Un supervulcano in eruzione potrebbe ora causare un "inverno nucleare" e una carestia globale a lungo termine. Secondo le stime delle Nazioni Unite, la quantità di cibo nel mondo aiuta le persone a sopravvivere solo per 74 giorni. Fonte
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