Il robot che ha promesso di "annientare gli esseri umani" inizierà la produzione di massa


Hanson Robotics degli Stati Uniti, sviluppatore del robot Sophia, ha dichiarato che prevede di avviare la produzione di massa di molti dei suoi modelli entro la fine del 2021.

L'umanoide in grado di parlare è stato introdotto cinque anni fa e da allora ha fatto notizia in tutto il mondo. Una volta ha detto che "le emozioni sono una parte non necessaria dell'intelligenza umana". Ma ha davvero attirato l'attenzione quando ha detto che "avrebbe distrutto gli umani".

La controversa dichiarazione è arrivata nel 2016 durante una manifestazione alla tradizionale fiera South by Southwest negli Stati Uniti. Fu allora che il suo creatore, David Hanson, le chiese scherzosamente: "Vuoi distruggere gli umani? … Per favore, dì 'no'". Ma, con suo imbarazzo, lei rispose: "Okay. Distruggerò gli umani". Ma il lapsus verbale non sembra aver intaccato la reputazione di Sophia, che nel 2017 ha ricevuto un visto di cittadinanza dall'Arabia Saudita, diventando la prima cittadina robotica al mondo.

Il robot è stato originariamente sviluppato per essere utilizzato in diversi segmenti, come il servizio clienti, l'istruzione e la salute. Secondo Johan Hoorn, professore di robotica sociale al Politecnico di Hong Kong, che partecipa allo sviluppo di Sophia, la pandemia di coronavirus potrebbe accelerare l'arrivo dei robot sul mercato. Hanson aggiunge affermando che, a causa di emergenze sanitarie come quella che stiamo vivendo ora, il mondo avrà sempre più bisogno di soluzioni di automazione.

Per Hanson, le soluzioni robotiche per la pandemia non devono essere utilizzate solo per una migliore assistenza medica, ma possono anche essere implementate nelle compagnie aeree e al dettaglio. Quattro modelli umanoidi di Hanson Robotics, inclusa Sophia, potrebbero essere lanciati nella prima metà di quest'anno. Tra questi c'è "Grace", un robot sviluppato esclusivamente per il settore sanitario. Caratteri: Business Insider e RT (fonte)

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