Joe Rogan reagisce alla ricerca della tomba di Gengis Khan che non è mai stata trovata

Genghis Khan (conosciuto in Mongolia come Gengis Khaan), l’imperatore mongolo e uno dei leader più potenti e temuti della storia, conquistò una vasta area dalla Cina all’Europa. Anche se fondò un vasto impero, nessuno sa dove fu sepolto. Non ci sono informazioni su quando sia nato o morto. Alcuni ipotizzano che sia nato nel 1162, mentre altri pensano che sia precedente. La sua morte nel 1227 rimane un mistero. Alcuni dicono che sia morto cadendo da cavallo, mentre altri pensano che potrebbe essere stato a causa della malaria o essere stato colpito da una freccia. Si suppone che la sua tomba si trovi da qualche parte in Mongolia, ma il sito esatto rimane sconosciuto, poiché le persone a lui vicine presumibilmente hanno cancellato ogni segno della posizione della sua tomba.

La ricerca della tomba di Gengis Khan è molto difficile a causa delle numerose sfide. L’impero mongolo da lui governato era vasto e si estendeva dall’Oceano Pacifico al Mar Caspio. Il paesaggio della Mongolia è vasto e non ben sviluppato, il che rende difficile viaggiare. Ci sono pochissime strade, solo il 2% rispetto alla Gran Bretagna. La Mongolia è una vasta regione scarsamente popolata dove i segni della presenza umana, come la tenda di un pastore o un santuario rupestre, sono rari. Lo stile di vita nomade del popolo mongolo aggiunge difficoltà, poiché non lasciano molti segni nel loro ambiente vasto e incontaminato.

Nella sua infanzia, Genghis Khan era conosciuto con il nome Temüjin. Viveva vicino a una montagna sacra chiamata Burkhan Khaldun nell’attuale Mongolia. È cresciuto nella povertà e nelle difficoltà. La montagna era importante per lui, poiché forniva un luogo in cui pregare il dio del cielo Tengri e fungeva da sfondo per la caccia. Durante una battuta di caccia, trovò una vista meravigliosa e disse: “Seppelliscimi qui quando morirò”.

Gengis Khan morì nell’anno 1227 all’età di 70 anni, mentre conquistava il regno Tangut. “La storia segreta dei mongoli” è l’unica fonte disponibile che parla della vita di Gengis Khan, ma non dice molto sulla sua morte, probabilmente perché la malattia e la morte erano tabù nella cultura mongola.

L’esploratore Marco Polo credeva che fosse morto per una freccia al ginocchio, mentre altri sostenevano un avvelenamento o un incantesimo. Una storia assurda suggerisce che una regina Tangut, presa da Khan come bottino di guerra, avesse un dispositivo che causò la sua morte in modo tortuoso. Tuttavia, la vera causa rimane sconosciuta.

Gengis Khan
Gengis Khan

Da oltre 800 anni si cerca di scoprire dove sia sepolto il leggendario conquistatore Gengis Khan. La tomba è stata un mistero perché non è mai stata adeguatamente documentata. Nel 2001, un team di archeologi provenienti dalla Mongolia e dall’America pensò di aver scoperto la tomba di Gengis Khan o di uno dei suoi parenti.

Quando Gengis Khan morì nel 1227, l’esercito mongolo fermò l’invasione dell’Europa per un breve periodo. L’esercito aveva già conquistato l’Asia centrale, la Persia settentrionale e parti della Cina. Alcuni di loro raggiunsero addirittura l’Europa orientale. I mercanti italiani condividevano informazioni sugli stati e sui leader europei con l’esercito mongolo.

Quando la notizia della morte di Gengis Khan raggiunse i leader mongoli, fermarono la loro avanzata e tornarono in Mongolia per scegliere un nuovo leader. Quando tornarono, Genghis Khan era già stato sepolto. I dettagli del funerale e l’ubicazione della tomba furono tenuti segreti dai leader mongoli.

Il professor John Woods dell’Università di Chicago, che ha insegnato storia mongola per molto tempo, ha guidato la squadra che si è recata nella Mongolia nord-orientale per esplorare un sito che potrebbe essere l’ultima dimora di Gengis Khan. La sfida nel trovare la tomba è la mancanza di documenti scritti di quel periodo. La fonte migliore è “La storia segreta dei mongoli”, ma non fornisce dettagli su ciò che accadde dopo la morte di Gengis Khan. (Fonte)

Shaibering Bira, capo dell’Associazione internazionale di studi mongoli, ha invitato alla cautela riguardo alla scoperta, affermando che è necessario ulteriore lavoro prima di poter trarre conclusioni definitive. Anche altre squadre archeologiche hanno affermato di aver trovato il sito.

Il sito oggetto dell’indagine si trova a circa 300 chilometri a nord-est della capitale della Mongolia, Ulan Bator. Sembra promettente perché è vicino a luoghi importanti nella vita di Gengis Khan. L’area ha un muro di pietra, suggerendo che lì sia sepolto qualcuno di importante. Il team ritiene che gli individui di status inferiore siano sepolti alla base della collina, mentre le persone più importanti siano sepolte in cima.

Woods spiega che l’assenza di tombe dell’epoca di Gengis Khan complica la ricerca. Tombe esistenti di leader mongoli si trovano in paesi come l’Iran, dove successivamente i mongoli si convertirono all’Islam. Le tombe dei figli e dei nipoti di Gengis Khan, incluso Kublai Khan, non sono mai state ritrovate. La squadra sta valutando la possibilità che queste tombe possano trovarsi sul fianco della collina.

Marco Polo disse: “Tutti i grandi re della dinastia di Gengis Khan furono sepolti in una grande montagna chiamata Altai. Ovunque morisse il re, veniva portato su questa montagna in quaranta giorni e quando il corpo arrivò, i generali uccisero tutti quelli che venivano con esso con una spada e accompagnarono il grande re nell’altro mondo. “Nel corso degli anni, la catena montuosa del Khentii è stata ricoperta di erba, alberi e cespugli, rendendo difficile dire quale montagna si chiamasse Burkhan-Khaldun. Dagli anni ’90 la società mongola è cambiata ed è iniziata la ricerca del funerale di Gengis Khan. Dagli anni ’90, giapponesi e americani hanno lavorato con i mongoli, ma senza alcun risultato.

Secondo la leggenda, i generali di Gengis Khan portarono il suo corpo vicino al monte Deluun-Boldog e cambiarono il corso del fiume. La bara era fatta di cristallo di montagna, il cadavere del grande re fu posto all’interno, posto sul fondo del fiume, e il fiume rifluì nel fiume. Inoltre, il famoso viaggiatore russo G. Н Potanin ha detto che c’è una ger con il corpo di Gengis Khan in un luogo chiamato Comitato della Grande Madre a Ordos.

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Nel 1998, un gruppo di Buriati guidati dal cap. Golboin raggiunse il Passo Khamar, costruì un ovoo in cima a una delle colline e lo chiamò “Burkhan Gal Uul”. Hanno anche nominato altri picchi vicini. Precedentemente noto come “Piccolo Oro”, il picco a nord si chiama Khan Uul. Nella parte nord-occidentale di Khamar Davaa, trovarono un ovoo-luogo (mucchio) dove gli sciamani di Gengis Khan eseguivano rituali e pregavano lo spirito del grande Khan. La pila era composta da varie pietre a forma di piramide alta 15 metri e con un diametro di 50 metri. In passato la zona era ricoperta da foreste, ma più volte è stata devastata da incendi. Per otto secoli i mongoli chiamarono questo luogo il Grande Divieto e proibirono l’aratura in questa zona. Da qui, la catena montuosa Sayan sembra sui tuoi palmi. Un luogo molto adatto per seppellire il conquistatore del mondo. Tuttavia, nessuno ha trovato il corpo di Gengis Khan.

Durante il regno di Gengis Khan, lui e la sua famiglia furono responsabili della morte di una parte significativa della popolazione terrestre, con un impatto negativo sull’impronta di carbonio degli esseri umani, afferma Joe Rogan.

Rogan ha detto: “Quel ragazzo ha ucciso il 10% della popolazione. Hanno scoperto che durante quel periodo il livello di carbonio, come le persone che bruciano il fuoco, diminuiva in una percentuale misurabile significativa perché c’erano meno esseri umani. Pensano di aver ucciso tra i 50 e i 70 milioni di persone durante la sua vita. Amico, davano fuoco ai cadaveri e li lanciavano con le catapulte sulle case delle persone per bruciarle. Quando assediavano una città, restavano fuori dalla città, migliaia e migliaia di mongoli pronti a uccidere. Poi avrebbero catturato le persone che fuggivano, e avrebbero preso quelle persone e le avrebbero messe in prima linea e le avrebbero fatte avanzare come uno scudo umano, ed è così che sarebbero entrati in alcuni castelli. Nel 2003, uno studio ha trovato prove che il DNA di Gengis Khan è presente in circa 16 milioni di uomini viventi oggi.

Il canale YouTube “Crunch” ha realizzato un episodio sulla Tomba di Gengis Khan, discutendo la presunta ubicazione della tomba di Gengis Khan e la reazione di Joe Rogan a questo particolare mistero.

Nell’episodio, il narratore dice che una squadra di archeologi ha trovato accidentalmente la tomba mentre studiava gli antichi modelli climatici in Mongolia. Utilizzando tecnologie avanzate come radar e droni che penetrano nel terreno, hanno scoperto un luogo di sepoltura con intricate incisioni e simboli associati a Gengis Khan. La decifrazione delle iscrizioni li ha portati a credere che si tratti davvero della tomba del leggendario leader.

Mentre si preparavano ad aprire la tomba, c’era un senso di attesa e di disagio. I risultati iniziali includevano grandi artefatti come spade tempestate di gemme e armature decorate. Tuttavia, un’esplorazione più approfondita ha rivelato oggetti misteriosi con materiali avanzati e iscrizioni che gli esperti non sono riusciti a decifrare. L’analisi del DNA dei resti ha prodotto risultati sconcertanti, suggerendo una linea genetica sconosciuta nella storia umana.

La scoperta includeva oggetti rituali, pugnali cerimoniali e una mappa particolare che raffigurava morfologie sconosciute. Le pietre trovate vicino alla mappa emettevano un debole bagliore e disturbavano i dispositivi elettronici. I manufatti suggerivano un livello di conoscenza e comprensione dell’era di Gengis Khan che sembrava ultraterreno e sfidava le ipotesi esistenti su quel periodo.

Molti credono che la tomba di Gengis Khan sarà piena di tesori simili raccolti da tutto l’impero mongolo. È uno dei motivi per cui l’interesse straniero rimane forte. Ma se Gengis Khan fu sepolto nello stile Xiongnu, potrebbe essere difficile – se non impossibile – saperlo con certezza. Una tomba del genere potrebbe essere nascosta semplicemente rimuovendo le pietre segnaletiche. Con la camera principale a 20 metri di profondità, sarebbe impossibile trovarla nella vastità della Mongolia.

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