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Tra le altre cose, questo programma di accesso speciale altamente confidenziale riguarda il recupero dei dati attraverso le dimensioni e lo spazio-tempo, lo sviluppo di comunicazioni e contromisure per la visione remota e attrezzature mediche di risposta rapida per eventi di interazione con gli UFO.

Come riportato dal Pentagono, l’All-Domain Anomaly Risoluzione Office (AARO) è venuto a conoscenza del programma KONA BLUE attraverso interviste condotte nell’ambito della sua analisi storica del fenomeno.

Diversi intervistati hanno identificato questo programma come un compartimento classificato del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale (DHS) creato per proteggere il recupero e lo sfruttamento di “prodotti biologici non umani”.

AARO ha indagato sulle informazioni fornite dagli intervistati e ha scoperto che KONA BLUE era un programma di accesso speciale potenziale (PSAP) che era stato proposto alla leadership del DHS ma non era mai stato formalmente approvato o istituito.

Ciò significa che il programma non ha mai ricevuto materiali o finanziamenti e non ci sono informazioni oltre alla presentazione che condividiamo di seguito:

Secondo una sintesi che accompagna il documento declassificato, AARO ha attribuito l’origine della proposta KONA BLUE al programma AAWSAP/AATIP, gestito dalla Defense Intelligence Agency (DIA) dal 2009 al 2012 e finanziato attraverso stanziamenti del Congresso. Quando la DIA cancellò il programma, diverse persone coinvolte chiesero al DHS di farsi carico dell’impresa e finanziare una nuova versione di AAWSAP/AATIP con il nome in codice KONA BLUE, che avrebbe continuato il lavoro del suo predecessore per cercare, identificare e analizzare materiali sensibili. tecnologie, compresi i veicoli aerospaziali avanzati.

Un programma con divisioni

Secondo il documento, il programma segreto avrebbe quattro centri di ricerca responsabili di varie questioni legate a fenomeni anomali non identificati. Sapere:

Centro di scoperta: Composto da diverse divisioni progettate per raccogliere dati e prove sugli avvistamenti e successive analisi di laboratorio. Inoltre, comprende una divisione medica dedicata allo studio dei casi di morte o lesioni derivanti da interazioni con gli UFO.

Centro di tecnologia avanzata: Il suo obiettivo è accedere alla tecnologia avanzata recuperata e a qualsiasi valutazione preventiva per determinare la capacità di minaccia e le eventuali contromisure necessarie.

Centro di coscienza: Raccolta di dati critici utilizzando tecniche di telerilevamento per determinare l’attività e lo scopo della tecnologia avanzata.

Centro di integrazione: Punto focale per l’integrazione di informazioni e dati provenienti da altri centri e la preparazione di rapporti; individuazione di successive proposte ed iniziative di ricerca di base e applicata.

Degno di nota è il “Centro di Coscienza”, il cui nome sembra indicare che il telerilevamento andava di pari passo con la “visione remota”, un termine militare applicato a persone in grado di “vedere” obiettivi militari a grandi distanze senza bisogno di satelliti. sofisticato. . Del resto è noto che in passato la CIA si è avvalsa del contributo di queste “spie psichiche”. Fonte

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