L’ammartaggio della sonda InSight in diretta

Il live della Nasa che racconta l’arrivo della sonda InSight su Marte.

Il lander InSight è atterrato (o meglio, ammartato) con successo sul suolo marziano. La sonda della Nasa è sopravvissuta al viaggio di quasi sette mese e all’entrata nell’atmosfera marziana, avvenuta alla velocità di 19.800 km/h. InSight ha immediatamente trasmesso una prima immagine, ancora in bassa risoluzione e senza che la copertura dell’obiettivo fosse aperto completamente.

La prima foto inviata da InSight una volta ammartata: un dettaglio della distesa piatta e liscia chiamata Elysium Planitia.| NASA

Sei minuti e mezzo di pura incertezza. Forse angoscia. Qualcuno parla persino di terrore. Li hanno vissuti i ricercatori della Nasa attorno alle 21 (ora italiana) di lunedì 21 novembre, quando la sonda InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport), la missione della NASA con la collaborazione di Europa e Giappone, ha completato la sua discesa su Marte.

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La sequenza di ammartaggio è stata praticamente identica a quella che nel 2008 condusse il Phoenix Mars Lander sano e salvo vicino al polo nord marziano (e ricorda in parte anche quella di Curiosity). Per quasi 7 minuti il lander infatti ha compiuto una serie di operazioni prestabilite senza che da Terra, in caso di necessità, fosse possibile intervenire.

TRIVELLE SU MARTE. InSight ha impiegato circa 7 mesi per arrivare sul Pianeta Rosso. A bordo ha una serie di strumenti, compreso un sismografo (per misurare l’eventuale attività sismica del pianeta) e una “trivella” in grado di perforare il suolo marziano fino a 5 metri di profondità: un’enormità rispetto ai pochi centimetri di Curiosity. Ora comincia il bello: InSight inizierà a esplorare meglio la struttura interna del sottosuolo di Marte e la sua temperatura.

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