Grandi oggetti luminosi visti vicino al sole


Durante la scorsa settimana, diverse sonde spaziali hanno catturato grandi oggetti luminosi vicino al Sole. Ad esempio, nelle immagini ottenute dalla sonda Stereo, è visibile un'anomalia rettangolare o un UFO apparentemente in transito vicino al Sole.

Gli oggetti sono solo errori della fotocamera o … forse sono in realtà enormi astronavi aliene che passano attraverso il Sole? Dopo aver analizzato i video e le foto documentate dalla sonda STEREO che monitora l'attività solare, gli ufologi sono convinti che non si tratti di anomalie ottiche, ma di enormi astronavi che utilizzano il SOL come StarGate o come propellente per ricaricarsi.

È noto in campo scientifico che il Sole produce particelle di antimateria grazie ai brillamenti solari. La scoperta, presentata alla conferenza annuale dell'American Society of Astronomy, si deve al gruppo di ricerca dell'American New Jersey Institute of Technology (Njit). Il Sole ci permette di studiare su larga scala un plasma composto da materia e antimateria che non può essere prodotto nei laboratori terrestri ma che in questa circostanza viene utilizzato da navi extraterrestri come propellente.

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Persino il fisico Bob Lazar che ha lavorato alla struttura top secret AREA 51 Lha ha affermato che l'antimateria (in collisione con particelle normali) crea un'enorme esplosione di energia che può essere utilizzata per la propulsione. È molto probabile che, ad esempio, l'elemento 115 possa anche essere il famoso motore a curvatura esotico necessario per creare wormhole attraversabili. Questa esperienza è citata anche in un recente documento DIA (United States Defense Intelligence).

Ecco i tanti avvistamenti di astronavi extraterrestri vicino al Sole. Ricordo anche che quasi una volta alla settimana c'è una singolarità che è un buco nero (worm hole) nel Sole. Civiltà extraterrestri che vogliono un accesso avanzato al nostro sistema solare con buchi neri grandi come la Terra possono farlo attraverso lo STARGATE del nostro sole.fonte)

A cura di Massimo Fratini

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